Canone Rai nella bolletta elettrica e pagamento degli arretrati

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Canone Rai nella bolletta elettrica e pagamento degli arretrati

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Pubblicato da Studio Cortorillo in FISCO · Sabato 13 Feb 2016
Tags: RaiCanoneBolletta
Da pochi giorni è entrata in vigore la legge sul canone Rai e mentre il governo sta ancora predisponendo i decreti attuativi, cresce il dibattito sul pagamento della tassa.
Dal mese di luglio 2016 l’ammontare da pagare per il canone Rai è ridotto da 113,50 a 100 euro l’anno e si verserà con la bolletta elettrica. Con la bolletta di luglio 2016 (o di agosto se la bolletta è bimestrale) si pagheranno non più di 70 euro (80 euro se la bolletta arriva ad agosto), perché la legge di stabilità 2016 prevede che i 100 euro annui complessivi del canone siano frazionati in 5 rate da 20 euro l’una o in 10 rate da 10 euro, a seconda della periodicità con cui arriva la bolletta elettrica (mensile o bimestrale).
Il canone si applica al nucleo familiare, indipendentemente dal numero di case e di televisori, e quindi l’esenzione può essere richiesta anche da chi sarebbe tenuto a pagare il canone nel caso in cui il canone stesso sia stato già versato dal coniuge perché intestatario di un altro immobile. Per le abitazioni in locazione la somma da versare va addebitata al locatario.
Attraverso il pagamento del canone Rai tramite la bolletta elettrica sarà possibile ricostruire quanti non hanno pagato il canone sino ad oggi: basterà confrontare chi paga quest’anno e verificare se ha pagato anche negli anni passati (fermo restando che si potrà sempre dimostrare di non aver avuto la tv in passato).
In merito Equitalia e Agenzia delle Entrate potrebbero procedere a controlli con richiesta degli arretrati, ma al momento non vi è alcuna certezza né che questo avvenga né che vengano intraprese altre vie per riscuotere gli arretrati.
L’unico modo per sottrarsi al pagamento del canone Rai è la presentazione di una richiesta di esenzione attraverso una dichiarazione di non detenzione di apparecchi tv. La richiesta e la relativa dichiarazione andranno presentate alla direzione provinciale Rai di Torino, ma l’Agenzia delle Entrate deve ancora definire i tempi e modi di tale operazione. Non è possibile, invece, essere esentati dal pagamento del canone per il solo fatto di non guardare i canali dell’emittente pubblica. Infatti, annullando una decisione della Commissione tributaria del Lazio che aveva ritenuto lecito non pagare in quel caso, la Corte di Cassazione ha recentemente affermato che “la richiesta di oscuramento dei canali Rai non estingue l’obbligo di pagamento del canone radiotelevisivo”.
Possono invece non pagare, anche se hanno la tv, le persone che abbiano compiuto almeno 75 anni e che possiedano un reddito annuo minore di 8 mila euro, i militari delle forze armate che vivono in ospedali militari, alcune tipologie di cittadini stranieri (diplomatici, personale Nato) e le imprese addette alla vendita o riparazione di apparecchi tv. Le modalità di fruizione dovranno essere stabilite con un decreto attuativo del Ministro dell’Economia e delle Finanze.


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